giovedì 20 febbraio 2020

Tristezze

Binario

Tristezze che vanno
oltre il pensiero;
che non si raccontano:
nascono dal cuore
e non hanno
parole.

Tristezze nascoste
nel fondo dello sguardo
legate a quel filo
di lacrime
non pianto,
al sapore perduto
di speranze sognate
che la vita non mi ha 
regalate.

Tristezze amare
dei ricordi,
che non appartengono
a nessuno e
a me soltanto:
sono il pensiero freddo
della vita che continua
ed appartiene ad altri
e non a me, che già
cammino,
sul binario morto
del destino.

(04/11/1996 F.B.)

Foto: https://www.flickr.com/photos/danifeb/

mercoledì 19 febbraio 2020

Castel San Pietro Romano

Castel San Pietro Romano

Arrivi
e rimani incantato:
abbarbicato alla roccia,
nato dalla roccia,
elevato quasi a 
toccare il cielo.

Ritrovo il mio
silenzio qui
dove i sogni non
si infrangono:
rotolano
sui ciotoli bianchi;
si rincorrono,
salgono sul campanile
e tornano
con la fragranza
dei biscotti appena sfornati,
poi, di nuovo giù
a rotolare
tra le antiche rovine,
si riposano sulla soglia
della chiesa di coloro
che dovevano essere
e non ci sono più,
ne sfiorano i bianchi
ciuffi dei fiori
e tornano ancora,
si rincorrono
sulle scalinate 
acciottolate,
si nascondono
nelle conche di rame
fiorite,
si confondono
nei murales,
accarezzano i volti
dei vecchi
dagli occhi lucenti.

A poco a poco,
ci si lascia cullare
da una dolcezza
antica;
i pensieri
rincorrono i sogni...
... e sembra di arrivare
all'Infinito.

Lascio qui
i miei sogni,
a rincorrersi
tra i ciotoli bianchi.
Lascio il mio
silenzio stanco
a riposare
tra le antiche
rovine.

(02/05/1995 F.B.)

Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_San_Pietro_Romano

martedì 18 febbraio 2020

Ultime foglie

Autunno

Cammino
ed il freddo
mi avvolge.
La terra è coperta
dalle ultime foglie:
rosse come il tramonto,
immobili e gelide
come la morte.

                                                   
Rami di alberi 
spogli tesi
all'azzurro, dove
si spegne nei colori
dell'alba la luce
fredda della luna.

Simile ai rami
la mia vita:
racchiusa ha l'anima
spoglia, in una bara
di cristallo
sepolta tra immobili
gelide foglie.

(02/12/1991 F.B.)

1^ Foto: https://www.flickr.com/photos/raselased/

2^ Foto: https://www.flickr.com/photos/manu_flickr_2010/

sabato 15 febbraio 2020

Fine d'estate

Il cielo
mi ha donato
altre stelle.

Non più 
canto di cicale:
canta il tuo cuore
ad un'amore
immortale.

Il mio pianto,
nascosto da 
un'angoscia profonda
risale.

(27/08/1991 F.B.)

Sogno d'amore

Violino

La tua voce: il mio nome.
Come eco di mille violini,
che vibrano con il 
sussurro del vento,
tra le foglie dei rami.

I tuoi occhi, che strappo
veloci al mio sguardo:
è la paura, è il dolore
è qualcosa di terribile
che vuota il mio cuore,
è un sogno d'amore.

Sei simile all'ombra,
che si avvicina nel sonno
la notte e mi squote:
chiede il mio risveglio
e una risposta d'amore.

Me stessa, simile all'ombra,
nel giorno cerco una risposta;
ma quella che vuole l'anima mia
è ferma ad un 
giorno lontano, quando,
forse per sbaglio,
ho sentito dire:
"Ti amo".

(30/03/1991 F.B.) 

Foto: https://www.flickr.com/photos/d_e_s_t_a/

mercoledì 12 febbraio 2020

Noi saremo soli


Mi siedo sulla sabbia
ed ascolto il canto
del mare deserto.

Ho camminato per ore,
ascoltando il fremito
di morbide piume
nel mio seno.

Vorrei essere l'onda
mossa dal vento,
avere la sabbia
nel cuore e non sentire
il suo silenzio.

Ali di farfalla
nel mio seno:
ti muovi ed io 
ti ascolto.
Saremo soli io e te
sulla terra soli e
sconosciuti.

Vorrei essere il sole
e tramontare stasera
sul mare, per non
sentire l'eco delle 
sue parole.

Morbide piume,
ali di farfalla:
noi saremo soli.
Il sole tramonterà
sulla sua ombra
e noi saremo soli...
...soli.

(19/7/1990 F.B.)



Ad una sposa

Sposi

(ad Alissa)

Vestito di silenzio,
hai intrecciato per te
il destino,
nell'alba dell'atteso
mattino,
i suoi rami d'amore.

Non stai sognando,
conosci il tuo risveglio:
se l'amerai come lui 
ti ama,
se sarai amata come tu 
lo ami,
l'alba di questo giorno
resterà con voi.

Verso l'orizzonte,
camminerete insieme
sopra quel ponte
innalzato per voi
nell'infinito,
dove sotto vi scorre,
come sorgente viva,
il fiume eterno
della vita.

Non siano i tuoi 
desideri,
labili trine di spuma
ghermite dall'onda 
riflessa.
A te il nostro Augurio:
la dolce speranza che
ogni luce e ogni gioia,
ti sia sempre concessa.

(01/04/1990 F.B.)




Foto: https://www.flickr.com/photos/larafioravanzo/

venerdì 7 febbraio 2020

E me ne andrò

Lago









E me ne andrò.
Tremeranno in cielo
le stelle.
Gli ultimo guizzi
di fuoco,
si spegneranno
nelle buie acque
del lago.

(12/03/1990 F.B.)

Foto: https://www.flickr.com/photos/airforceone/

Carnevale

Pierrot

(a Lorenzo)

Il carnevale si veste 
di mille colori:
stelle filanti, coriandoli
in volo, allegria nei 
piccoli cuori.

Dame, principi ed 
arlecchini;
tante maschere insieme 
che fanno giochi, moine
ed inchini.

Ma fra tanto colore,
confusione, emozione,
ci sarà in qualche 
angolo buio
nascosto il dolore?

(2/02/1990 F.B.)

Risveglio

Alba








Scompaiono le ombre
nere della notte.
L'alba si accende
e in essa affondo
il mio sgomento.

(28/01/1990 F.B.)

Foto: https://www.flickr.com/photos/90741558@N02/

mercoledì 5 febbraio 2020

Tramonto

Pianoforte

La musica interrotta
sull'ultimo passaggio
mai compiuto.

Il pianoforte
muto nell'ombra.

Ed ecco sgretolarsi
la roccia dura
della mia esistenza.



Dalle radici eterne
della terra, sgorgano
come sorgente viva 
le ultime note.



Volge la mia vita
alle prime luci del tramonto:
il groviglio dei rami
nel bosco, immersi
nell'ombra stanca
della sera.

La musica vibra
e nel crepuscolo innalza
il suo tormento, lassù...
a ritrovar le stelle.

Muta, la luna immerge
il suo pallore
nell'ultima luce
del tramonto.

(27/01/1990 F.B.)

Eternità


Un'ape si posa
sulla corolla
del girasole
volta ai raggi
del sole.



Ali di farfalle:
variopinti colori
in volo sui fiori.




(11/7/1989 F.B.)

2^ Foto: https://www.flickr.com/photos/127488881@N06/

sabato 1 febbraio 2020

Giovinezza


(a Daniela)

Risplende, tra rancori
e gaiezza,
la vivida alba della 
tua giovinezza.

Ricordi? a volte con 
aria ribelle
ci volti le spalle, 
dimentichi che in fondo,
in fondo, ti siamo un pochino
sorelle.

Con acerba durezza,
quasi con sfida, la mano
pronta sull'elsa, vai 
incontro al destino:
sì duro frutto è tua giovinezza!

Adolescenza, sbocciata,
dalla tua fanciullezza,
ha portato sul balcone
i fiori della tua
giovinezza.

Tra mille colori
ti affacci alla ringhiera
e guardi il mondo:
l'oggi che tu vivi
e stringi forte tra 
le mani
è solo un lampo, un guizzo...
"è già domani".

(5/7/1989 F.B.)