lunedì 8 marzo 2021

I MIGLIORI ANNI

Solitudine


Giovinezza,

favola eterna di chi

erige a re della sua vita,

la solitudine:

nemica certa

dei tuoi vaghi giochi,

delle tue chimere,

delle tue acerbe quieti.

 

Così, come coloro

ebbri di solitudine,

vado raminga,

in ben altre quieti

cercando il mio riposo

e, come cieco che

con le mani annaspa

nell’eterno buio

della sua vita quasi

ad afferrar la luce,

così io cerco

d’afferrarti o giovinezza!

ma vano è il mio desio,

che da me già ti allontani

con un ghigno cupo,

così come miraggio d’oasi

all’assetto viandante

del deserto.

 

(27 maggio 1964 F.B.)

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