mercoledì 24 febbraio 2021

La maestra

 

Vecchia scuola


(parte 1^)


(ricordo di Maria Antonietta P.)

 

Il sole si è levato,

monotono il giorno

è passato,

uguale a tanti altri;

scesa è la sera,

le stelle nella notte

ad una ad una si accendono

ed in quella immensa luce

un’immagine vivida,

si è levata avanti a me

nei miei ricordi.

 

Tempi di scuola,

quando ero alle

elementari

e “Lei” con le

trecce nere,

raccolte sulla nuca,

mi seguiva passo, passo.

 

Brama di crescere,

quel banco, quell’aula

lasciare…

 

Poi il giorno del distacco,

ero felice, contenta

di seguire nuove mete,

(la vita ancora non spaventa).

 

Oh! come avrei pianto

se palese mi fosse stato

Il tempo che vien dopo,

come ardua mi fosse

la sua ascesa!

 

Ora, finito Il tempo

degli allegri svaghi,

di una vita senza

pensieri, il ricordo

di “Lei” mi assale

e quelle lacrime

allora non versate,

scendono ora

sul mio volto stanco.

 

O tu, dolce fanciullo

che parti verso una

nuova vita, sorgerà

il giorno del ricordo

vedrai i suoi occhi

fra le stelle in cielo,

sulla terra il suo volto

nella bellezza dei fiori,

la sua voce nello

scrosciare di una fonte,

nei cerchi sull’acqua

la sua mano che

guida la tua mano.

 

Tante volte i ricordi

nell’anima ti avevano

parlato di lei;

ma difficile era l’ascolto

di quella voce che

al tuo cuore chiedeva

chi ti aveva aperto

le porte del sapere.

 

Solo un giorno

ritroverai il suo volto,

il suo ricordo,

ma sarà troppo tardi...

troppo tardi per parlarle

ancora.

 

(2 marzo 1964 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/cristiancarrara/

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