una stretta di mano,
sorrisi, qualche risata,
parole scambiate, convenevoli,
come si usa quando
ci si incontra all'improvviso.
Ero pallida in volto
e me lo hai detto:
no, non stavo male
era la tua presenza
che mi svuotava il sangue.
Ti amavo, ti amo,
l'ho gridato con l'anima,
i miei occhi nei tuoi:
mi è sembrato di
vedere improvvisa risplendervi
la tua tenerezza;
ma no, non è possibile
non mi ami, mi cercheresti,
trovandomi ovunque.
Ho avuto un abbaglio:
era solo il riflesso
dei miei occhi
in uno specchio di ghiaccio.
(3/10/1977 F.B.)
Nessun commento:
Posta un commento