Tramonto |
(Cassine 21/3/1938 Sanremo 27/1/1967)
Il mondo ti ha distrutto
e la tua voce la trasporta
il vento.
Il vento d'uragano,
che tutto strappa
e porta via lontano...
più non riconduce
al suo giusto nido,
quella fiamma di luce.
Luce che da fuoco,
fuoco che non riscalda;
ma che gela e ti fa morto in poco.
Ricordo i tuoi occhi
così profondi e tristi,
quel sorriso fragile
che nell'anima
si spegneva
e nel tuo pensiero
si faceva musica
e canzone, da tanti
non capita.
S'accende nel silenzio
un suono: la tua voce
vibra nell'aria e
nella luce del tramonto
vive ancora il tuo ricordo
come ancora affissa
tra le mura.
(28 aprile 1967 F.B.)
Foto:https://www.flickr.com/photos/benitolamalfa
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