sabato 10 aprile 2021

A LUIGI TENCO

Tramonto


(Cassine 21/3/1938 Sanremo 27/1/1967) 


Il mondo ti ha distrutto

e la tua voce la trasporta

il vento.


Il vento d'uragano,

che tutto strappa

e porta via lontano...

più non riconduce

al suo giusto nido,

quella fiamma di luce.


Luce che da fuoco,

fuoco che non riscalda;

ma che gela e ti fa morto in poco.


Ricordo i tuoi occhi

così profondi e tristi,

quel sorriso fragile

che nell'anima

si spegneva

e nel tuo pensiero

si faceva musica

e canzone, da tanti

non capita.


S'accende nel silenzio

un suono: la tua voce

vibra nell'aria e 

nella luce del tramonto

vive ancora il tuo ricordo

come ancora affissa

tra le mura.


(28 aprile 1967 F.B.)




Foto:https://www.flickr.com/photos/benitolamalfa


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