mercoledì 31 marzo 2021

PRIMAVERA

Primavera


(alla memoria di Luigi Tenco)


Primavera,

primavera di dolci ricordi,

di musica nell'aria,

primavera perduta.


Tu torni 

uguale a sempre

vestita dal profumo

dei fiori; ma non

sei più la stessa.


Quante persone,

quanti ricordi

non trovi più

mia triste primavera!


E lui riposa lì,

nella sua tomba,

ed il tuo sole più 

non riscalda che 

la triste fine

della sua stagione.


Splende tiepido

nel cielo il sole,

tornano i bambini

sulla strada

con allegri giochi,

al calore che 

intorno si diffonde.


Ed io vorrei

che fosse inverno...

ma no, vorrei

tornare indietro

di mill'anni, per 

non vedere niente...

e non sapere niente.


Mi resta nel cuore

per sempre la sua 

ultima canzone.


(24 marzo 1967 F.B.)





Foto:https://www.flickr.com/photos/gfdezr/

martedì 30 marzo 2021

POETA

Macchina da scrivere


Tu non sei per il mondo

e il mondo t'appartiene

e tu appartieni ad esso.


Vanno lucenti

come lacrime di stelle

i tuoi pensieri.


Quello che scrivesti ieri

riposa su foglie ingiallite

che il vento non disperde.


Tutto ciò che ami

si fa luce e gioia;

tutto ciò che odi

si fa ombra e pianto

nella tua poesia.


(22 dicembre 1966 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/sambaclub/

FOGLIE MORTE

Foglie morte


Cammino,

ed il cielo è livido e basso;

le mani affondano

nelle tasche del cappotto.


Cammino,

l'andare affaticato,

per questa spiaggia

di foglie morte

che crepitano e frusciano

ad ogni passo.


Cammino,

le gelide raffiche

del vento mi urtano

rabbiose e strappano

i pensieri: e sono 

fredda e vuota

come una conchiglia

morta.


(22 dicembre 1966 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/mayastar/


venerdì 26 marzo 2021

MISERIA UMANA

Farfalla


Le ali tese

dai colori ancora vivi,

rimani immobile nell'album

là dove ti ha trafitta,

la mano nemica

con lo spillo da collezionista.


Non muovi più sui rami in fiore

nei cerchi gialli di luce,

intorno... intorno.

La vita è breve

come un giorno d'inverno

e il tuo volo s'è spento

con la luce degli occhi.


Rimani inchiodata nell'album,

le ali distese

e fuori, nel mondo,

altre farfalle si muovono

nell'ombra, nei cerchi

gialli di luce,

intorno... intorno;

ma nessuno può 

inchiodarle in un album,

non hanno le tue 

fragili ali e sono loro 

che fanno collezione

di collezionisti.


(21 dicembre 1966 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/isolone56/eugenio56/


TORNERAI A SPLENDERE FIRENZE

Firenze, tramonto sull'Arno


(alluvione 4 novembre 1966)


Firenze,

più non passeggia

la tua gente sulle

sponde dell'Arno:

nelle sue acque 

annega ogni cosa.


Son fiume vicoli

e splendide piazze,

barche ancorate

senza vita i palazzi.


Lo sguardo vaga

su un'immensa laguna:

acqua, fango e la furia

fragorosa del fiume

gelida voce nel

silenzio della notte.


Sotto la spettrale

luce della luna, sale

come un debole sussurro

il pianto disperato di tanti.


Una laguna

le cui torbide acque,

nell'impeto della corrente

strappano ad una ad una,

corpi, anime, affetti,

portandoli lontano.


Delle speranze, dei sogni,

delle cose più care,

non rimane che un 

lurido fango; ma tornerai

a splendere Firenze,

radiosa e cara

come la tua gente!


(7 novembre 1966 F.B.)



mercoledì 24 marzo 2021

ACQUA IO T'AMO

 

Acqua 


Acqua,

acqua di cielo,

acqua di fonte,

acqua di pianto.


Acqua che piovi

come un uragano

da un cielo spento,

io t'amo.


Acqua di fonte, 

che mormori assidua

senza sostare,

io t'amo.


Acqua di pianto,

che nelle lacrime liberi

d'innocenti amori

l'intimo tormento,

io t'amo!


(28 ottobre 1966 F.B.)




Foto:https://www.flickr.com/photos/40385177@N07/cristina.sanvito/

martedì 23 marzo 2021

IO NON SO DIRE

 

Mani


Io non so dire,

la mia anima

è stanca di soffrire

e lascio che tu vada.

 

Io non so dire

e questo addio senza parole

scava un solco profondo

e ci divide.

 

Io non so dire,

son stanca; fredda

più del ghiaccio è

la mia mano nella tua.

 

Io non so dire,

si va alzando la notte nell’immenso

e in questa immensità

più grande è il mio silenzio.

 

(26 ottobre 1966 F.B.)




Foto:https://www.flickr.com/photos/66701245@N05/Ilucia2012/

lunedì 22 marzo 2021

PASSIVITA'

 

Pietra 


Il sole brucia la pietra

e la pietra si lascia bruciare.


Vanno le infinite cose

del tempo e non si avvedono

della pietra che brucia.

 

(18 ottobre 1966 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/129657405@N05/tillysfortunato/

QUADRETTINI ROSA E CELESTI

Bambini che colorano


Giocano i bimbi abbandonati

nel giardino.

Si riflette nera l’ombra

del cancello chiuso

sui quadrettini

celesti e rosa dei grembiulini.

 

Grandi occhi tristi fissano

la tua tonaca nera, uguale

a tante altre che vedono

ogni giorno.

 

Fuori dal cancello chiuso

passano uomini, simili

a tante ombre che non

hanno vita.

 

Camminano protesi

verso il sole, nei loro

cuori c’è troppo spesso

il silenzio gelido

dell’egoismo.

 

(25 novembre 1965 F.B.)

sabato 20 marzo 2021

MIGRAZIONE

 

Rondini in volo


Le rondini sono volate via,

le ho viste sfrecciare nel cielo,

come sciame di api.


Di loro rimangono soltanto

nidi vuoti su rami disseccati

e questa morbida piuma

tremante nel cavo della

mia mano.

 

(6 novembre 1965 F.B.)




Foto:https://www.flickr.com/photos/137173944@N04/zoeguerrini/

mercoledì 17 marzo 2021

OCCHI SPENTI

 

Sguardo






Passeggi sulla riva del mare,

i tuoi occhi non vedono;

cammini sicura, il cane

ti guida e tu segui con

l’anima.

Le vostre ombre

distese sull’umida sabbia.

 

Il sole volge al tramonto

ed illumina il tuo viso bianco,

sui capelli mossi dal vento

disegna arabeschi

di piccole stelle,

trine di spuma sfiorano

i tuoi piedi nudi.

 

Negli occhi spenti,

ma più vivi dei vivi,

risplende tutto il

verde del mare

e la luce del sole

che, lentamente,

scende dietro l’orizzonte.

 

(6 ottobre 1965 F.B.) 


Foto:https://www.flickr.com/photos/8147491@N02/stefaniariccifrabattista/

martedì 16 marzo 2021

TRISTEZZE AUTUNNALI

 

Autunno


Dov’è l’allegro

canto degli uccelli,

i loro festosi voli

nell’azzurro limpido

come la loro allegria?

Ohimè, tutto è cambiato

nel cielo e sulla terra!

 

Gli alberi ingialliti,

sembrano dirci

come finisca la vita,

come ogni sorriso si attenui,

come ogni luce dilegui.

 

E paiono sogni

i radiosi tramonti estivi,

l’azzurro infinito del cielo,

il verde ridente dei monti.

 

Muore sul poggio

l’ultimo eco delle

canzoni della vendemmia,

per i giardini passa

l’aria fredda del tramonto

e tinge di rosso le foglie.


Un venticello leggero

stacca dagli alberi

le foglie appassite:

turbinano nell’aria

umida e greve poi,

come fiocchi leggeri

di neve, sulla terra

ricadono stanche.

 

(7 settembre 1965 F.B.)





1^ Foto:https://www.flickr.com/photos/101478900@N02/giannibelloni/


2^Foto:https://www.flickr.com/photos/_uomouranio_


sabato 13 marzo 2021

RASSEGNAZIONE

 

Pierrot

Tutto è più triste,

tutto è più grande,

tutto è più eterno

quando si spegne

l’ultimo sorriso.


Camminerò,

lungo la strada

della vita, stringendo

tra le braccia

dolci ricordi della

perduta infanzia.

 

(6 settembre 1965 F.B.)




Foto:https://www.flickr.com/photos/equinoxefr/pierre(rennes)/

NOTTURNO

 

Chitarra


Una chitarra suona

in questa notte

colma di stelle.

 

Un richiamo lontano

vibra nell’eco

del silenzio

e si spegne.

 

Una stella cade,

come goccia di pianto

e nell’infinito si perde.

 

La mia chitarra suona

e tu segui il mio sguardo,

i miei occhi nei tuoi.

 

L’eco dell’ultimo accordo

interrotto, risplende sul tuo viso

e nel tuo dolce sorriso.

 

(25 luglio 1965 F.B.)







Foto:https://www.flickr.com/photos/mikeshaheenphotography/

lunedì 8 marzo 2021

RITORNO

 


Lacrima


Giorno verrà

ch’io torni

sulle nostre orme.


Non mi ravviserai

nell’anima senza corpo,

nell’ombra senza voce.

 

Sorriderai

chino su un dolce viso,

ed io sorriderò

ai tuoi sorrisi

o tenero padre!

 

Una lacrima

non pianta,

scenderà fra noi. 

 

(20 novembre 1964 F.B.)


Foto:https://www.flickr.com/photos/sushy99/nickgrosoli