("O poesia non venirmi addosso, sei come una montagna pesante, mi schiacci come un moscerino; poesia, non schiacciarmi, l'insetto è alacre e insonne, scalpita dentro la rete, poesia ho tanta paura, non saltarmi addosso, ti prego." Alda Merini)
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| Foglio bianco |
Una penna azzurra,
un foglio bianco,
gli occhi al cielo:
fissano il vuoto.
Venere brilla,
un tuffo al cuore,
la penna è in moto,
il foglio è azzurro.
(27 marzo 1963 F.B.)
La madre è china
sul bimbo che muore:
negli occhi stanchi
il pianto,
nel cuore gonfio
il dolore.
Sorridono le labbra
verso il bimbo,
sussurrano
un'ultima preghiera
verso il cielo.
Una lacrima scende
sul volto pallido
e stanco,
cade sulle mani
tremanti, in croce,
sulla fronte bruciante
del bimbo che muore:
"Signore! Signore!"
(27 marzo 1963 F.B.)
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| Ferentino |
( a Ferentino)
Parto lontano
per non più tornare.
Passeranno i giorni,
nel cuore stringerò
il tuo ricordo.
Io vado,
ma la mia anima
lascio con te
pianura verde!
(26 marzo 1963 F.B.)
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| Rondine |
Non c'è alito di vento.
Nel cielo turchino voli
di rondini a cento.
Son stanca.
Mi siedo su questa pietra
logora e bianca
e guardo l'infinito giardino
che mi circonda.
Silenzio: d'intorno nessuna
voce gioconda.
Una corolla ai miei piedi
declina sullo stelo;
alberi verdi innalzano
i rami al cielo
chiedendo una goccia
di pianto,
un alito di vento...
(ed è pur tanto?).
Una rondine si posa
poco lontano,
becca il terreno...
mi alzo... un attimo
... invano!
con rapido battito
d'ali s'innalza
nel volo... lontano.
(26 marzo 1963 F.B.)
1^ Foto: https://www.flickr.com/photos/scris/
2^ Foto: https://www.flickr.com/photos/gaspa/
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| Pescherecci |
La bufera imperversa
con lampi di fuoco
nel cielo e sul mare
in tempesta.
La notte è scesa
ed i pescatori dal mare
non tornano ancora.
Son partiti cantando,
nella notte splendente
di stelle.
Erano in molti
...torneranno in pochi
portando con loro
messaggi di morte.
(ottobre 1962 F.B.)
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| Foglie secche |
Ero piccina quando
la mamma mi disse:
"Nel corso della vita,
sempre stringerai
un pugno di foglie secche.
Quando gli occhi
a visioni celesti
schiuderai,
se la tua vita
fu senza peccato,
nella mano un pugno
di stelle stringerai."
Ed ora giunge la sera
sulla mia anima stanca
di aver tanto vissuto...
...ma ancora non vedo
visioni celesti...ancora
non stringo il mio
pugno di stelle.
(ottobre 1962 F.B.)
1^ Foto: https://www.flickr.com/photos/electricblizzardphotos/
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| Guardando il mare |
Guardando questo mare immenso
che mi si para innanzi,
non posso che piangere
lacrime amare.
Il mare... infinito come
la mia solitudine...,
immenso come il mio
bisogno d'amore.
Vagare tra la folla,
nella gioiosa moltitudine
oh!... giammai mi fu possibile:
nessuno accettò mai
la pura offerta del mio cuore.
La mia vita, ormai, non è
che cosa labile.
A qual prò vivere ancora?
Meglio che cada
la giovinezza in fiore,
meglio è per me morire
prima della seconda
aurora.
Ma devo attendere,...
attendere ancora...
attendere che Dio
mi chiami.
(primavera 1961 F.B.)
