Villaggio in festa |
Era un giorno di festa,
non c’era nel villaggio
niente di selvaggio
né di malvagio
nel volto della poca
gioventù.
Gli anziani avevan nello sguardo
il segno di un’antica virtù.
Le giovani spose sembravano
un fiore da poco colto, non
avevan pose, niente di
artificioso.
Negli sguardi dei ragazzi
niente di focoso.
Il jukebox fluttuava nell'aria
dolci melodie, le voci
più belle.
Gli alberi della foresta
sembravan partecipare,
con il loro mormorio
di fronde, mosse da
un vento leggero
a quell'aria di festa.
Son qui che penso
a cosa? non sò:
forse a quel vago
profumo di rosa
che sprigiona da
ogni volto felice;
a quel velo bianco
che forse mai
io porterò.
Il cuore batte
e sospira e volge
ai miei pensieri:
"non hai scordato
il nostro amore,
anche se hai lasciato
che svanisse
nel passato; ma
non tornerai
perchè non sai
il mio dolore
sto soffrendo
sol per te.
Torna ti dice
il cuore; ma forse
non saprai ascoltar
le sue parole.
(inverno 1960 F.B.)
1^ Foto:https://www.flickr.com/photos/cristianocani/
2^ Foto: https://www.flickr.com/photos/goldberg/
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