lunedì 16 novembre 2020

Il villaggio

Villaggio in festa


Era un giorno di festa,

non c’era nel  villaggio

niente di selvaggio

né di malvagio

nel volto della poca

gioventù.

Gli anziani avevan nello sguardo

il segno di un’antica virtù.

Le giovani spose sembravano

un fiore da poco colto, non

avevan pose, niente di

artificioso.

Negli sguardi dei ragazzi

niente di focoso.

Il jukebox fluttuava nell'aria

dolci melodie, le voci

più belle.



Gli alberi della foresta

sembravan partecipare,

con il loro mormorio

di fronde, mosse da 

un vento leggero

a quell'aria di festa.

Son qui che penso

a cosa? non sò:

forse a quel vago

profumo di rosa 

che sprigiona da

ogni volto felice;

a quel velo bianco

che forse mai 

io porterò.

Il cuore batte 

e sospira e volge

ai miei pensieri:

"non hai scordato

il nostro amore,

anche se hai lasciato

che svanisse

nel passato; ma

non tornerai

perchè non sai

il mio dolore

sto soffrendo

sol per te.

Torna ti dice

il cuore; ma forse

non saprai ascoltar

le sue parole.


(inverno 1960 F.B.)


1^ Foto:https://www.flickr.com/photos/cristianocani/ 

2^ Foto: https://www.flickr.com/photos/goldberg/

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