Gesù |
Come è facile odiare
e come è difficile amare!
Amare coloro
che ci odiano,
che ci calpestano;
amare tutti quelli
che ci torturano, che
strappano i nostri pensieri,
che ci impongono il silenzio
in nome di una
superiorità che in fondo,
oltre le porte chiuse
del loro ufficio
non hanno.
Rispettare chi non
ci rispetta;
inchinarsi a chi
non conosce inchino;
ballare, suonare, cantare
per chi non ama
né ballo né musica né canto.
Mio Dio,
ti chiedo perdono
per quello che penso
di loro, per le parole
che vorrei gridare
in faccia a chi
sorride beffardo.
Vorrei calpestare
la loro tirannia,
fino a vederla sanguinare.
Mio Dio,
insegnami ancora l'amore.
Sento l'odio crescere,
sento la rabbia, l'ira
voltarsi nel sangue,
sento la vendetta incompiuta
che vuole uscire
dalla sua prigionia:
dare i loro corpi ai lupi,
perché sentano le torture
inflitte a tutti coloro
che ingoiano le proprie
umiliazioni, che chinano
il capo perché non hanno
più speranze; vendetta
per chi ha la lingua
mozzata da una frusta
potente, perché chi la muove
ha una sola ambizione
ed in tal nome agisce:
"Potere".
Mio Dio,
a te che non conosci
odio, chiedo la forza
di amarli, perché
odiandoli sto forse
soltanto calpestando
il tuo amore.
(22/10/1977 F.B.)
Foto: https://www.flickr.com/photos/erik/
Nessun commento:
Posta un commento