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L'alba all'improvviso |
La sveglia suona sono le cinque è l'ora di alzarsi anche se vorrei tanto restare a dormire nel caldo tepore del letto.
L'inverno sembra non dover mai finire.
Mi affretto, il lavoro mi aspetta ed anche i colleghi pronti a preparare il primo caffè della giornata; ma soprattutto rischio di perdere la corriera.
Un bacio ai miei figli che ancora dormono beati ed esco sulla strada: è ancora buio, il silenzio mi avvolge insieme alla luce soffusa dei lampioni; dormono ancora le finestre chiuse delle case, qualche rara macchina sfreccia sulla strada e rompe il silenzio.
La corriera arriva puntuale, salgo e posso scegliere il posto dove sedermi, alle sette siamo in pochi sempre gli stessi e ci conosciamo quasi tutti.
Il posto vicino al finestrino è il mio preferito mi piace guardare la strada, la campagna, gli alberi che sembrano correre.
La corriera prosegue veloce la sua corsa e all'improvviso, davanti al mio sguardo, verso il lontano orizzonte si apre nel buio uno squarcio di cielo: si accendono in quel piccolo spazio di un bianco abbagliante i colori dell'alba: rosa, giallo, arancio, azzurro e tutto inizia ad illuminarsi.
I miei occhi trasmettono all'anima l'immenso splendore e lì rimarrà per sempre: si accenderà di nuovo nel ricordo.
Mi volto a guardare indietro: il buio della notte avvolge ancora il paese alle mie spalle, mentre davanti a me sta sorgendo il nuovo giorno.
Per altri giorni ancora vedrò questo magnifico spettacolo, finché il freddo si farà più tenue e la luce del giorno sorgerà al mio risveglio.
(30 marzo 2025 F.B.)
Foto: https://pixnio.com/