Tigre |
Bambina, la tua anima
è nata in me prima
del tempo; se riuscirò
mai a darti la vita,
voglio mettere
tra le tue dita
la delicatezza eterea
delle ali di farfalla,
sulle tue mani
la selvaggia bellezza
di una ninfea.
In te il calore del sole,
perché tu possa
consolare gli afflitti;
la pallida luce
della luna,
perché tu sia raggio
nella notte.
Nelle tue fibre voglio
la forza di Giovanna
d'Arco,
perché tu sia pronta
a vincere le mille
e più battaglie
che la vita ti offre.
Non ci saranno più
soltanto i fiori del tuo
primo giorno di vita:
ma non chinare mai
la testa alla forza
dell'uragano, è
terribile con chi
per primo si piega:
saresti il fiore
che sotto l'impeto
del vento declina
sullo stelo si spezza
e muore.
Se non avanzerai e
sarai costretta
a retrocedere,
rimani eretta;
quando tornerà
il sereno
sarai già pronta
a riprendere
il cammino.
Voglio in te
la tigre e la pantera:
sfodera le tue unghie
a chi ti assale
a chi vuol fare di te
un verme strisciante;
in te la dolcezza
dell'agnello
perché tu sia tenera
e delicata verso
chi ti ama.
(5 febbraio 1978 F.B.)
Foto: https://www.flickr.com/photos/Philippe Rouzet
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