mercoledì 1 gennaio 2020

L'ultima sera

Mi lasci all'angolo
di una strada:
"Vai, sono stanco
non ti accompagno".

E' l'ultima sera
insieme,
l'ho sentito nel sangue:
ho freddo.

La tua macchina
si allontana;
scendo le scale
della metropolitana:
mi lascio dietro
il tuo viso bianco,
il tuo sguardo stanco.

Tutti mi urtano,
mi spingono, c'è 
una gran fretta
quì sotto:
io non esisto,
mi sento morta.

Guardate, il mio corpo
è lì, sull'asfalto,
la sua macchina
è sfrecciata via:
sulle sue ruote
scorre il mio sangue.

(25/2/1978 F.B.)



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