mercoledì 13 agosto 2025

ALL'OMBRA DEL PINCIO

Scende il crepuscolo,

all'orizzonte il sole

i suoi raggi nasconde

nel fuoco del tramonto.

Il Pincio cela dietro

antichi tronchi di pini

teneri amanti.

Carezze e baci:

amori per sempre,

amori fugaci;

nei cuori di musica 

accordi,

a quanti il Pincio

donerà dolci ricordi?

quanti bouquet di rose,

quanti di spine

stringeranno al cuore

teneri amanti?

Il buio avvolge il Pincio,

dalla terrazza la vita

volge lo sguardo

a Roma che si accende

di luci e colori:

in alto la luna 

risplende in un 

manto di stelle 

di un pallido bianco

come le notti 

insonni di chi

piange l'amore.

La luna dona ancora

poesia ai teneri amanti

sulla terrazza o tra 

i pini abbracciati.


(4 agosto 2025 F.B.)






lunedì 31 marzo 2025

L'ALBA ALL'IMPROVVISO

L'alba all'improvviso


La sveglia suona sono le cinque è l'ora di alzarsi anche se vorrei tanto restare a dormire nel caldo tepore del letto.

L'inverno sembra non dover mai finire.

Mi affretto, il lavoro mi aspetta ed anche i colleghi pronti a preparare il primo caffè della giornata; ma soprattutto rischio di perdere la corriera.

Un bacio ai miei figli che ancora dormono beati ed esco sulla strada: è ancora buio, il silenzio mi avvolge insieme alla luce soffusa dei lampioni; dormono ancora le finestre chiuse delle case, qualche rara macchina sfreccia sulla strada e rompe il silenzio.

La corriera arriva puntuale, salgo e posso scegliere il posto dove sedermi, alle sette siamo in pochi sempre gli stessi e ci conosciamo quasi tutti.

Il posto vicino al finestrino è il mio preferito mi piace guardare la strada, la campagna, gli alberi che sembrano correre.

La corriera prosegue veloce la sua corsa e all'improvviso, davanti al mio sguardo, verso il lontano orizzonte si apre nel buio uno squarcio di cielo: si accendono in quel piccolo spazio di un bianco abbagliante i colori dell'alba: rosa, giallo, arancio, azzurro e tutto inizia ad illuminarsi.

I miei occhi trasmettono all'anima l'immenso splendore e lì rimarrà per sempre: si accenderà di nuovo nel ricordo.

Mi volto a guardare indietro: il buio della notte avvolge ancora il paese alle mie spalle, mentre davanti a me sta sorgendo il nuovo giorno. 

Per altri giorni ancora vedrò questo magnifico spettacolo, finché il freddo si farà più tenue e la luce del giorno sorgerà al mio risveglio.


(30 marzo 2025 F.B.)

Foto: https://pixnio.com/

sabato 1 marzo 2025

PAURA DEI SOGNI

Porta chiusa di una chiesa


Dormire e sognare.

Paura dei sogni

che lasciano angoscia:

scale all'infinito

verso l'ignoto,

scendere

sempre più giù

e non poter risalire...


Vestita da sposa

davanti alla porta chiusa

di una chiesa sconosciuta:

intorno il vuoto del silenzio...


Camminare nel buio

della notte in luoghi

mai visti... perdersi

e non poter tornare,

infinita tristezza nel cuore...


Giardini dai fiori appassiti,

dagli alberi frutti caduti...


Qual dolce sogno

fu quello di un tempo

lontano:

un'ombra presso

al mio letto

col flauto suonava

nostalgiche note

che al mio sonno

donava...


Sono forse nei sogni,

così tristi e cupi,

i ricordi sopiti

dei sogni nella vita 

perduti?


(19 Febbraio 2025 F.B.)